Il duo The Chemical Brothers è composto da Tom Rowlands e Ed Simons, pionieri del big beat e maestri della musica elettronica.
Nascono in Inghilterra nel 1992 e con ben 23 anni di attività alle spalle, vantano 9 album di cui uno in uscita il 24 Luglio, Born in the Echoes.
Ottomila persone erano sotto palco mercoledì 1° Luglio all’ Hydrogen Festival di Piazzola sul Brenta per il live set più atteso di tutta l’estate.
La suggestiva e maestosa location che è Villa Contarini, ha contribuito a calmare le migliaia di persone che scalpitavano in attesa dello show.
Manca pochissimo alle 22 quando calano le luci e parte in loop Tomorrow never knows dei The Beatles che manda in estasi l’Hydrogen Festival.
Tom Rowlands sale in consolle e parte Hey Boy, Hey Girl, con psichedelici giochi di luci e colori. E così si è dato il via a 120 minuti di intenso furore elettronico.
Il pubblico è in fibrillazione e nonostante Tom sia da solo al cospetto di ottomila fan sa dominare lo stage, destreggiandosi tra un brano e l’altro fa impazzire la platea, shakerando suoni e atmosfere, con la collaborazione di Adam Smith, il visual designer che con le sue esplosioni di colori, giochi di luci e di immagini quasi inquietanti come sulle note di Believe,rende lo show ancor più atomico!
Sulle note di Under the Influence atterrano sul palco due gianteschi robot anni ’50, uno rosso e uno blu, che si muovono seguendo il beat avvolti da una nube di luci e di fumo.
Siamo quasi alla fine del live quando Tom sfodera la super hit del 2005, Galvanize che travolge il pubblico in un moto incandescente.
I fan non sono ancora stanchi di saltare e ballare e dopo le cascate di luci laser ed il ritmo inesorabilmente battente, Tom concede il bis con The Private Psychedelic Reel.