Neuralink: il chip cerebrale che permette di controllare il mouse con il pensiero

Il chip di Neuralink ha diverse potenziali applicazioni, tra cui il trattamento di malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer, il recupero di funzioni motorie e sensoriali, come la vista e l’udito, e il potenziamento delle capacità cognitive e mnemoniche. Inoltre, Neuralink potrebbe consentire di interagire con i computer e gli smartphone usando solo il pensiero, senza bisogno di mouse, tastiera o touchscreen.

A gennaio 2024, Neuralink ha ottenuto l’approvazione dalla Food and Drug Administration (FDA) per impiantare il chip N1 in un paziente umano, dopo aver testato con successo il dispositivo su animali, come scimmie e maiali. Il primo paziente a ricevere l’impianto è stato un uomo con gli arti paralizzati, che ha accettato di partecipare alla sperimentazione clinica di Neuralink.

A febbraio 2024, Elon Musk ha annunciato che il paziente si è completamente ripreso dall’intervento e che è in grado di controllare il mouse di un computer con il pensiero, grazie al chip N1. Musk ha definito questo risultato come “un passo storico” per la neurotecnologia e ha espresso la sua fiducia nel futuro di Neuralink e delle sue possibilità di sviluppo.

Neuralink è una delle aziende più innovative e ambiziose nel campo della BCI, che sta attirando l’interesse di molti ricercatori, investitori e utenti. Neuralink promette di rivoluzionare il modo in cui comunichiamo, apprendiamo e interagiamo con il mondo digitale, grazie al chip cerebrale che permette di controllare il mouse con il pensiero.

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