Max Gazzè Amor fabulas preludio
Amor fabulas – preludio è arrivato a Padova venerdì 15 dicembre 2023.
Letteralmente la traduzione del nome scelto per questo tour è Storie d’amore, ed è un amore profondo che lega Max Gazzè alla musica e il suo pubblico a lui.
Lo spettacolo si apre con un incessante movimento di onde che si infrangono sul palco, in un turbine di proiezioni poetico e scenografico, che intervallerà con immagini differenti vari momenti della serata. In sottofondo, la voce di questo artista accompagna il teatro in una riflessione dolorosa ma allo stesso tempo necessaria.
Abbiamo perso il senso del grave. Come se la terra che brucia non fosse quella su cui viviamo, come se quei figli morti non fossero anche nostri. Questo è un momento per pensare a tutto l’orrore, a tutto il dolore, alle ingiustizie a quanto può essere grave dimenticarsi di un popolo intero per decenni. Questo è un momento per pensare alla nostra indifferenza, per decidere se siamo o meno capaci di piangere le lacrime del mondo, per lasciarci suggerire dal dolore che l’unica cosa giusta da fare è dire Basta. Un momento per chiedere a chi può fermare questo orrore Quanto resta della notte. Un momento per provare a sentire che rumore fanno i nostri cuori chiusi a chiave. Per capire se siamo ancora vivi dietro tutti questi schermi. Abbiamo perso il senso del grave, o forse abbiamo perso del tutto il senso.
Max e le sue note emergono da un turbine di fumo e lampi che lo svela piano, lasciando un momento per ripensare a queste sue parole prima di farsi trasportare tra le note di brani storici mai suonati dal vivo ed altri che anticipano il nuovo album Amor Fabulas.
Il basso di Gazzè sostiene come sempre ogni brano, che viene reso con un effetto orchestra incredibile se si pensa che sul palco, oltre a lui vi sono “solo” sei musicisti.
Le due ore abbondanti di performance scorrono veloci, intervallate da battute tra i musicisti che vivono il loro stare sul palco con una gioia sincera e contagiosa, dando voce a qualche personaggio improbabile che attraverso il batterista ci parla da altre dimensioni, celebrando il rock e svelando il lato più goliardico dell’artista romano.
La sequenza delle canzoni crea atmosfere potenti, a tratti oniriche e sognanti, tenendo sempre alta l’emozione e il coinvolgimento della platea, con la complicità di una regia potente fatta di proiezioni e giochi di luce originali che supportano ed esaltano la musica.
Le emozioni palpabili, la malinconia e la dolcezza lasciano poi spazio all’euforia del crescendo finale in cui il pubblico ha ballato e cantato ogni parola.
Dietro al velo, agli strumenti e alle parole c’è senza dubbio un Artista generoso, ben consapevole di quello che la musica può fare. E attento a riempirla con tutto il valore possibile.
Formazione
Max Gazzè | Voce e Basso
Max Dedo | Fiati e Chitarra acustica
Clemente Ferrari | Tastiere
Daniele Fiaschi | Chitarre
Cristiano Micalizzi | Batteria
Marco Molino | Vibrafono e Percussioni
Greta Zuccoli | Voce e Autoharp
Scaletta
Quante lune vuoi
Epica della guerra
Sarà papà
Che c’è di male
Considerando
Preferisco così
La tua realtà
La mente dell’uomo
Niente di nuovo
Vento d’estate
La nostra vita nuova
La cosa più importante
Mentre dormi
Siamo come siamo
Sirio è sparita
Se soltanto
Vuoti a rendere
Il solito sesso
Cara Valentina
La favola di Adamo ed Eva
Atmos Ballad (strumentale)
Encore
Comunque vada (duetto con Greta Zuccoli)
Ti sembra normale
La vita com’è
Sotto casa
Una musica può fare
Organizzazione ZED LIVE, Testo e Foto di ANGELA ASCARI, courtesy by A.N.L. 2023