Le auto elettriche, rappresentano il futuro della mobilità su strada.
Le vetture Premium non hanno raggiunto una tecnologia tale da essere alla portata di tutti.
E parlando di auto elettriche di lusso è inevitabile pensare immediatamente a Tesla.
Attenzione però a non sottovalutare gli altri brand, dai più affermati Porsche, Audi e Aston Martin alle giovani startup, come NIO e Geely, che puntano a ridefinire il concetto di auto elettrica di lusso.
L’emergenza Coronavirus ha avuto un impatto devastante sull’economia mondiale, sul comparto dell’automotive e anche il settore delle flotte aziendali ha risentito pesantemente delle conseguenze del lockdown.
Dopo la fase due, ha portato maggiore chiarezza sul reale impatto della crisi e sulle strategie che i fleet manager hanno deciso di mettere in campo per uscirne prima possibile.
Altro argomento è quello relativo alle politiche di mobilità dei dipendenti ed ai cambiamenti attesi in questo campo nel 2021.
Uno dei dati più interessanti è che continua a crescere l’interesse delle aziende italiane per la mobilità elettrica.
Il numero medio di veicoli elettrici nelle flotte che li hanno adottati è pari 4, con una percorrenza media in crescita che passa dai 9.971 km/anno del 2018 a 15.500 km/anno nel 2020.
Resta stabile il fascino e il desiderio di poter salire in pista al volante di queste meraviglie della tecnologia per vivere il brivido della super velocità; e diciamocelo sinceramente che vedere passare o parcheggiata una supercar lascia sempre una grande emozione.