Intervista a Laura Cudone


Ciao Laura, quand’é che hai deciso di intraprendere questa carriera?
Ciao! Sinceramente non c’è stata una vera e propria decisione, non c’è stato un momento dove ho detto “farò questo”, é stato un crescendo di eventi. Anche se in realtà mi é sempre piaciuto l’ambiente della moda e dello spettacolo.

Ma c’è stato un momento dove tutto é cominciato?
Si certo, quando ero in seconda media e volevo imparare a fare foto e sono entrata nel laboratorio artistico per teenagers di Daniele Indio Manente di ABC Media&Communication. E da li é cominciato tutto.

Da sempre lavori con Daniele Indio Manente. Dopo tutti questi anni come procede la vostra
collaborazione?

Molto bene. Sono con Daniele da quasi 10 anni ormai e siamo anche molto amici. Per ABC Media&Communication oltre che per gli shooting ho un ruolo di consulente per quanto riguarda le modelle della crew e di consulente d’immagine per l’ambito fashion, nuove tendenze etc. Capita spesso che collaboriamo per consigliare personaggi dello spettacolo su come vestirsi ed essere sempre alla moda. In più parliamo sempre assieme e ci consigliamo anche per quanto riguarda la vita personale, lo studio etc. Infatti sono sempre felicissima quando per un brand o per un evento lavoriamo fianco a fianco.

So che hai fatto anche mostre come fotografa, e sei stata ospite alla Mostra del Cinema di Venezia. Com’é stato per te a quell’età essere sbalzata in quel mondo?
E’ stato incredibile. Vedere le mie foto su quadri o gigantografie era già qualcosa di strano, poi quando sono stata ospite al Kids & Teens International Film Festival e poi alla Mostra del Cinema di Venezia l’emozione era incredibile. Ho avuto la possibilità di intervistare personaggi famosi, stare a contatto con l’ambiente dello spettacolo e mi é piaciuto tantissimo. Ancora oggi ricordo quegli anni come un periodo meraviglioso.

Quindi la tua fama é cominciata quand’eri molto giovane?
Si beh non so se si può chiamare fama, sono felice d’avere centinaia di migliaia di follower, ma non mi considero una persona famosa.

Anche se inconsciamente, sei comunque diventata un’icona per moltissime persone. Te lo saresti mai immaginato? E che sensazione ti da questa etichetta?
Oddio, io non mi considero un’icona per le ragazze, e quando me lo dicono mi imbarazzo sempre tantissimo. Ne sono onorata certo, ma penso che le icone debbano essere altre. Di sicuro non avrei mai immaginato una cosa simile, anzi credo di essere andata ben oltre a ciò che desideravo quando tutto é cominciato.

Quindi hai cominciato come fotografa e poi sei passata dall’altra parte dell’obbiettivo. Quando e come hai deciso di fare il passaggio?
Anche qui non é stata una scelta “cosciente”. Mi facevo molti autoscatti in un epoca in cui il selfie ancora non era canonizzato e un giorno qualcuno mi ha chiesto di fargli da modella e da allora ho continuato. Ancora oggi mi piace farmi scattare ma amo anche farmi le foto da sola, scegliere le luci e le inquadrature.

Quindi sei in questo ambiente dalle scuole medie, ed ora sei all’università: come concili studio e lavoro?
Non é facile ovviamente. Il mio lavoro di modella mi porta spesso a viaggiare, anche se spesso lavoro a Milano dove vivo e studio allo IULM. A volte é stressante specialmente quando arriva il periodo degli esami, ma essendo comunque sia un lavoro che un ambito di studi che mi piacciono cerco di tener duro. Dopotutto mi considero fortunata ad essere in questo ambiente, un po’ di sacrificio é il minimo.

Ma dunque una tua giornata “tipo” com’è?
Dipende se é una giornata infrasettimanale o weekend. Lungo la settimana mi sveglio presto e studio o seguo le lezioni all’università. Cerco di organizzare i lavori al pomeriggio proprio cosi posso usare la mattina per i miei studi, e nel caso si debba andare in viaggio tipo a Firenze, Roma, Courmayeur o in altre città come mi capita allora approfitto del viaggio per studiare.

Oppure se sono “libera” dall’università approfitto degli spostamenti per leggere o ascoltare musica e rilassarmi. Poi spesso faccio aperitivo in qualche posto in centro Milano o, se sono dalle mie parti, al mio paese cosi posso anche passare un po di tempo con i miei amici storici. Poi il weekend é tutta un’altra cosa perché di solito mi sveglio presto per degli shooting o delle sponsorizzazioni, al pomeriggio mi butto a riposare un paio d’ore poi riparto per le serate nei locali con cui collaboro. Dormo pochissimo e sono sempre in viaggio, stressante ma é una cosa che amo fare.

Tu non sei originaria di Milano, sei veneziana. Come ti trovi a vivere nel capoluogo lombardo?
Mi piace vivere in una città come Milano, piena di vita e dai ritmi serratissimi, però quando ritorno in provincia di Venezia, nel mio paese natale, non so, é sempre qualcosa di speciale. Home sweet home come si dice no? Li ci sono i miei amici di sempre, la mia famiglia, le persone che mi conoscono da sempre e meglio di chiunque altro quindi mi sento rilassata, in pace.

Un tuo pregio ed un tuo difetto?
Pregio che sono sempre disponibile. Beh per gli amici ovviamente! Difetti tantissimi (ride), sono molto distratta, mi dimentico spesso le cose, e sono anche troppo timida. So che é strano, la mia immagine pubblica é differente da me, nella realtà mi imbarazzo spesso.

Ora prima di salutarti, vorrei farti un’ultima domanda: vorrei aprire il proverbiale cassetto e vedere quale o quali sogni ci sono all’interno.
Tanti, tantissimi! Per ora però mi accontento di portare a termine gli studi e di laurearmi, poi vorrei continuare a viaggiare, perché amo farlo! Sperando che il lavoro mi dia ancora queste opportunità, ad esempio l’anno scorso sono stata a Londra e in Grecia a lavorare.

by Denis J Axl
Crediti foto: Daniele Indio Manente
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