FRANCESCO DE GREGORI: DAL VIVO TRA LE MURA DEL CASTELLO CARRARESE DI ESTE

Testo e Foto ANDREA COMPAGNIN, courtesy by A.N.L. 2024, si ringrazia DUEPUNTI EVENTI

FRANCESCO DE GREGORI

ESTE MUSIC FESTIVAL 2024

Ha preso il via lunedì 22 luglio, tra le mura del Castello Carrarese la prima edizione di ESTE MUSIC FESTIVAL organizzata da DuePunti Eventi in collaborazione con il Comune di Este.

Tocca a Francesco De Gregori, in una serata piacevolmente fresca, inaugurare la stagione musicale di Este. Il cantautore romano torna a calcare i palchi a due anni di distanza dal fortunatissimo tour che lo ha visto protagonista in tutta Italia assieme a Venditti.

Angela Baraldi e il chitarrista Federico Fantuz aprono il concerto con una serie di pezzi della cantante, tra i quali l’inedito “Cosmonauti” oltre ad una cover del duo Dalla-De Gregori,  “La canzone di Orlando”.

Una breve pausa anticipa l’ingresso di De Gregori e della sua band. Impossibile non nominare musicisti del calibro di Primiano Di Biase all’organo Hammond, Carlo Gaudiello alle tastiere, Paolo Giovenchi alla chitarra, il grandissimo Guido Guglielminetti al basso e contrabbasso, Francesca La Colla ai cori, Simone Talone alle percussioni e Alessandro Valle alla pedal steel guitar e mandolino.

Lui, t-shirt, occhiali da sole e cappellino ben calato sulla fronte, apre il concerto duettanto con Francesca La Colla sulla musica folk di “Sento il fischio del vapore”. Seguono “Il vestito del violinista” e “La Casa di Hilde”. Di qui in avanti avrà inizio un simpatico e divertente dialogo con il pubblico durante il quale un De Gregori insolitamente loquace andrà a dichiarare di sentire con il passare del tempo sempre più l’esigenza di condividere e sempre meno quella di essere ermetico.

Anticipando come il set della serata si componga di “alcune canzoni che non sono tra le più famose che ho scritto ma secondo me meritano altrettanta attenzione e affetto da parte vostra” il cantautore inizia così ad introdurre tutti i successivi brani fino a “I Matti”.

La scaletta è composta da molti brani tra i meno conosciuti ed eseguiti dal vivo ma non per questo meno intensi tanto che strappano applausi le bellissime “Festival”, “Un guanto”, la coraggiosa “L’uccisione di Babbo Natale”, “Gambadilegno a Parigi”, “I Matti” e “San Lorenzo”.

Non sono infine mancati alcuni tra i classici che tutti attendevano come “Generale”, “La leva calcistica della classe ’68”, “La Donna Cannone, “Rimmel”.

Tra i bis anche “Anidride solforosa” di Lucio Dalla, sulla quale De Gregori e Angela Baraldi duettano assieme sul palco.

Buonanotte Fiorellino” chiude il concerto. Tra gli assenti più famosi, probabilmente “Alice” e “Adelante, Adelante”.

Un Francesco De Gregori davvero in grande spolvero quello che ha saputo stasera coinvolgere il pubblico presente.

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