Fabio Testi, Clayton Norcross, Matteo Tosi e Mauro Furlan uniti per il Cinema Veneto.
Premio Cinema Veneto Leone di Vetro 2018.
In concomitanza con la 75esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, venerdì 7 settembre presso Avanspettacolo si è tenuto il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro, evento pieno di emozione di cultura, di spettacolo, di bellezza e di riconoscimenti, ideato e fondato dall’attore Matteo Tosi e prodotto da Mauro Furlan con l’intento di valorizzare le eccellenze e i talenti della cinematografia veneta. Quest’anno partner è stato l’European Philipine Internationale Film Festival Venice Film Festival di Manila.
Dedicata al compianto maestro Ermanno Olmi, la serata, presentata dal giornalista e scrittore Leandro Barsotti, ha visto la partecipazione di attori, registi, produttori, editor, tra cui come special guest, direttamente da Hollywood, Clayton Norcross, il Thorne più amato di Beautiful. Altro ospite di quest’anno è il regista produttore etiope Michael Makonen che presenta il teaser del suo ultimo lavoro “Heaven & Hearth”.
Come per le passate edizioni la cerimonia di premiazione si svolge nel corso di una cena di gala, allietata dagli show di numerosi artisti tra cui Il Trio Appasionante, Giorgia, Stefania e Mara: fascino e sensualità unite a un cross over tra musica classica e pop.
Accompagnata dalle bellezze dell’Antonella Academy Agency, la premiazione ha visto l’assegnazione dei seguenti riconoscimenti: il prestigioso Premio, un leone in vetro di Murano realizzato a mano da maestri vetrai, alla veneziana Maria Roveran, attrice, autrice e cantante, tra le più apprezzate tra le giovani del nostro cinema, in concorso alla Mostra del Cinema con “Capri Revolution” di Mario Martone, riconosciuta per il suo essere artista straordinaria, eclettica e di rara sensibilità, capace di scelte mai scontate.
Per la regia la statuetta va a Max Nardari, nato a Padova e trevigiano d’adozione, per la sua straordinaria capacità di far ridere e riflettere allo stesso tempo. Max ha frequentato il laboratorio di Ermanno Olmi Ipotesi Cinema.
Premio al montatore padovano Davide Vizzini. Molti film da lui montati sono arrivati alla Mostra del Cinema di Venezia e hanno ricevuto premi come “La ragazza del mondo”, David di Donatello miglior opera prima nel 2017 e “Piuma”.
Il Premio Cinema Veneto Leone di Vetro a Sergio Manfio, presidente e direttore creativo del Gruppo Alcuni di Treviso, che è ideatore di tanti film di animazione e del format Ciak Junior il qiuale con il film sul giovane Leonardo è stato in grado di sfidare i colossi americani come Disney.
L’ambita statuetta va anche a K +, ovvero i veronesi Nicola Fedrigoni e Valentina Zanella, location service di grandi produzioni internazionali e produttori del film “Finché c’è prosecco c’è speranza” , premiati per il talento nel mettere insieme le eccellenze locali creando partnership intelligenti.
Impavido l’intervento di Fabio Testi che -in una serata dedicata alle eccellenze del cinema Veneto- ha sottolineato quanto il nostro cinema sia in qualche modo “schiacciato” dal cinema internazionale.
Sicuramente una serata elegante ed emozionante che ha deliziato i presenti in maniera impeccabile.
Di Chiara Musino