Intervista a Stefania Convalle

Intervista a Stefania Convalle

di Laura Gorini

Per arrivare all’anima bisogna spogliarsi



Sta ottenendo commenti sempre più positivi Volevo solo avere più tempo (Edizioni Convalle) il più recente romanzo dato alle stampe da Stefania Convalle. La scrittrice milanese, con alle spalle moltissime pubblicazioni di successo, sta già lavorando alacremente alla sua nuova opera. E nel frattempo ha scambiato quattro chiacchiere con noi parlando dei suoi Antonio e Clara. 

Stefania, l’estate si è conclusa da un pò ma noi vogliamo sapere se il tuo Antonio abbia portato o meno la sua Clara a Rimini…
Secondo me, dato il percorso del romanzo, sarebbero rimasti a Grizzana Morandi, immersi nelle belle colline bolognesi, a godersi la casa rossa. 

Tu hai trovato in quella città una persona speciale e luoghi che hai iniziato molto ad amare. Possiamo dunque dire che Volevo solo avere più tempo racchiude un omaggio all’Emilia Romagna?
L’Emilia Romagna è una regione tra quelle che più amo! Hanno un senso di accoglienza davvero speciale. Ho avuto il piacere di presentare il romanzo nei luoghi in cui è ambientato. A inizio anno sono stata nella magnifica libreria “La libreria di Alice” a Rimini; quest’estate nel B&B “Il bosco dei Cervi” dove si è svolto un suggestivo Reading, per concludere poi con la mia presenza al Piccolo Festival Letterario a Grizzana Morandi, dove il romanzo trova l’epilogo. Un viaggio entusiasmante pieno di sentimenti. 

Ci sta tuttavia anche tanta Milano, la tua Milano nel romanzo, come in altri sempre scritti dalla tua abile penna. Nel Manoscritto abbiamo però trovato Trieste. Possiamo dunque pure affermare che nei tuoi scritti ami ripercorrere i luoghi della tua anima?
Quando ho cominciato a collocare geograficamente le storie dei miei romanzi, ho  scelto luoghi a me cari, dove ci sono i miei ricordi. Mi piace mettere anche quel pezzetto di cuore nelle mie storie. 

L’anima è comunque un luogo che tu esplori grazie alla tua immensa sensibilità artistica e che hai messo al centro in Anime Antiche. Quanto è difficile conoscerla, affrontarla e amarla la propria anima?
È forse il luogo più difficile da incontrare, perché per arrivare all’anima bisogna spogliarsi e avere un atteggiamento sincero verso sé stessi, però credo sia il vero viaggio che conti nella vita.

Molti sostengono che quando nella vita si inizia ad amare con essa si possa raggiungere la massima maturità effettiva…Tu che ne pensi?
Quando guardiamo il mondo con gli occhi dell’anima, ne cogliamo il vero senso. È una sorta di elevazione dello spirito. 

Amare, vivere e respirare, credi che le tre azioni siano in qualche maniera legate tra di loro da un sottile filo rosso?
Diciamo che amare, vivere e respirare nel modo giusto sia un percorso che ci porta a tenere stretto quel sottile filo rosso. Sì.

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